Roma, 2 aprile 2021 (AgOnb) – La crisi climatica potrebbe in futuro cambiare per sempre il volto della Sicilia. Le coste della Sicilia sud-orientale potrebbero infatti subire una progressiva sommersione, con una perdita presunta di circa 10 chilometri quadrati di superficie nel 2100. A sostenerlo è uno studio realizzato nell’ambito del progetto Pianeta Dinamico che il ministero della Ricerca e dell’università ha finanziato all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia svolto dall’Ingv con l’università Aldo Moro di Bari, quella di Catania e l’olandese Radboud e pubblicato sulla rivista internazionale Remote Sensing. “Sappiamo che dal 1880 in poi il livello marino ha iniziato ad aumentare di 14-17 centimetri, ma oggi sta accelerando e sale alla velocità di oltre 30 cm per secolo – ha spiegato il professor Giovanni Scicchitano – e in particolare, se non verranno ridotte le emissioni di gas serra, il livello del mare potrebbe salire anche di 1,1 metri nel 2100 e di vari metri nei due-tre secoli successivi”. (AgOnb) Gta 9:00