Roma, 2 aprile 2021 (AgOnb) – Nel genoma di una forma pre-tumorale, precursore del mieloma multiplo, chiamata gammopatia monoclonale di incerto significato o MGUS, ci sono indizi dell’evoluzione in tumore. A scoprirlo è stato uno studio internazionale coordinato dall’Università Statale di Milano e del Policlinico di Milano. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications. Ad oggi, non esistono test di laboratorio che consentano di prevedere con accuratezza l’evoluzione della MGUS. Il nuovo studio ha evidenziato nel DNA di MGUS anomalie tipiche delle forme tumorali vere e proprie, che però dal punto di vista clinico si sarebbero evidenziate solo anni dopo. Potenzialmente, queste ricerche potrebbero aprire la strada a futuri test diagnostici basati sulla genetica per predire con maggiore accuratezza il rischio di ogni paziente già dal momento della diagnosi. (AgOnb) Var 12:00