Roma, 8 aprile 2021 (AgOnb) – Per la prima volta un ghiacciaio antartico ha raggiunto il punto di non ritorno. A svelarlo nello studio “The tipping points and early warning indicators for Pine Island Glacier, West Antarctica”, pubblicato su The Cryosphere, è un team di ricercatori britannici, tedeschi e svedesi guidato da Sebastian Rosier della Northumbria University. Gli esperti confermano che per la prima volta il ghiacciaio di Pine Island (Antartide occidentale) potrebbe aver già superato il punto di non ritorno: è dunque destinato a un destino rapido e irreversibile che potrebbe portare a un impatto significativo a livello di innalzamento delle acque. Al momento a causa degli impatti della crisi climatica Pine Island sta perdendo più ghiaccio di qualsiasi altro ghiacciaio in Antartide. «Questa regione dell’Antartide potrebbe raggiungere un punto di svolta e subire un ritiro irreversibile da cui non potrebbe riprendersi. Un tale ritiro, una volta iniziato, potrebbe portare al collasso dell’intera calotta glaciale dell’Antartide occidentale, che contiene abbastanza ghiaccio da innalzare il livello globale del mare di oltre 3 metri» ricordano gli esperti. (AgOnb) Gta 12:00