Roma, 12 aprile 2021 (AgOnb) – Una maggior comprensione del processo a cascata alla base dell’invasione metastatica del carcinoma ovarico. È il risultato raggiunto da un gruppo di ricerca diretto da Laura Rosanò, dell’Istituto di biologia e patologia molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche, in uno studio pubblicato sulla rivista Cell Reports. I ricercatori hanno descritto il coinvolgimento del recettore A dell’endotelina e della b-arrestina ne processo che porta alla formazione di mestastasi. “Questi risultati – dice Rosanò – indicano nuovi potenziali terapeutici per il principio attivo farmacologico ambrisentan, un antagonista del recettore A già approvato per il trattamento dell’ipertensione polmonare. Ambrisentan potrebbe essere riutilizzato in queste pazienti per interferire con il processo a cascata e limitare il potenziale metastatico delle cellule tumorali”. (AgOnb) Var 10:00