Roma, 13 aprile 2021 (AgOnb) – Troppe irregolarità negli impianti di rifiuti italiani. Nel 2020 dai controlli di prevenzione compiuti dall’Ispra su strutture che effettuano attività di stoccaggio e messa in riserva, trattamento dei veicoli fuori uso e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) “è emerso che meno della metà degli impianti operano in totale conformità con la normativa” a causa di numerose irregolarità amministrative e penali, secondo quanto riferito dalla Commissione Ecomafie, ovvero la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. “Gli auditi hanno dichiarato che sono emerse irregolarità sia amministrative, relative per esempio alla non corretta tenuta dei registri di carico e scarico, sia penali, connesse in particolare alla non corretta tenuta delle aree di stoccaggio”, si legge in una nota della Ecomafie precisando che “Ispra ha programmato in collaborazione con il ministero dell’Ambiente lo svolgimento di 350 controlli annuali aggiuntivi in impianti a che presentano maggiori criticità”. (AgOnb) Gta 10:00