Roma, 15 aprile 2021 (Agonb) – Risultati in tempo reale per diagnosticare la fibrosi cistica senza test invasivi: la scoperta, pubblicata su Science Translational Medicine, arriva da un team di ricerca guidato dalla Northwestern University, che ha sviluppato un nuovo adesivo da far aderire alla pelle e che, assorbendo il sudore, cambia colore per fornire una diagnosi accurata e di facile lettura in pochi minuti.
L’idea alla base non è nuova – la misurazione dei livelli di cloruro nel sudore per diagnosticare la fibrosi cistica è già un metodo standard, anche se finora ottenuto attraverso un dispositivo rigido e ingombrante – ma la novità sta nell’utilizzo di uno sticker morbido e flessibile. Sviluppato al Northwestern, è stato convalidato in studi clinici pilota che hanno coinvolto pazienti con fibrosi cistica e volontari sani presso il Cystic Fibrosis Center presso l’Ann & Robert H. Lurie Children’s Hospital di Chicago. Con una precisione equivalente a quella delle piattaforme tradizionali, l’adesivo dallo spessore millimetrico crea un contatto diretto con la pelle, riuscendo a raccogliere il 33% in più di sudore rispetto ai metodi attuali.
L’adesivo ha anche sensori colorimetrici incorporati che rilevano, misurano e analizzano la concentrazione di cloruro in tempo reale utilizzando una fotocamera per smartphone, aggirando la necessità di costose attrezzature di laboratorio e tempi di attesa troppo lunghi. (Agonb) Cdm 09:30.