Roma, 16 aprile 2021 (Agonb) – Il diabete mellito di tipo I (T1D) è una malattia autoimmune che porta alla perdita permanente di cellule beta produttrici di insulina nel pancreas, motivo per il quale il trattamento principale, al momento, è costituito da iniezioni di insulina.
In un nuovo studio pubblicato su iScience, i ricercatori dell’Università di Tokyo hanno sviluppato un nuovo dispositivo per il trapianto a lungo termine di cellule beta pancreatiche umane derivate da cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC). I ricercatori hanno sviluppato un costrutto incapsulato di cellule a forma di radice di loto (LENCON) e lo hanno confezionato con cellule beta pancreatiche derivate da iPSC umane, che sono una fonte cellulare illimitata e consentono la produzione di un numero qualsiasi di beta-cellule. Le cellule sono state posizionate solo vicino al bordo dell’innesto dove ossigeno e sostanze nutritive possono diffondersi sufficientemente, creando un ambiente in cui le cellule potrebbero sopravvivere, anche in un innesto spesso millimetrico.
“Questi sono risultati sorprendenti che mostrano come LENCON può essere utilizzato con successo e in sicurezza nel contesto del diabete mellito di tipo I. I nostri risultati suggeriscono che potrebbe offrire una nuova opzione per la terapia cellulare”, afferma il primo autore dello studio Fumisato Ozawa. (Agonb) Cdm 09:00.