Roma, 17 aprile 2021 (AgOnb) – Il cancro al colon potrebbe avere due punti deboli, fattore che potrebbe dare nuove speranze per le cure. Secondo due studi appena pubblicati sulla rivista Cancer Discovery dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo Irccs e dall’Università di Torino l’immunoterapia può essere estesa anche ai pazienti che hanno un tumore del colon-retto “resistente” che non risponde alle terapie. Nel primo studio, coordinato dal professor Alberto Bardelli direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare dell’Irccs Candiolo, e condotto dal dottor Giovanni Germano, viene mostrata la possibilità di estendere l’efficacia dell’immunoterapia anche a pazienti che attualmente non rispondono alle cure, grazie alla terapia combinata di due farmaci immunoterapici in fase sperimentale di laboratorio. Nel secondo studio invece, una collaborazione coordinata da Bardelli e dalla dottoressa Sabrina Arena con il Wellcome Sanger Institute di Cambridge e con l’Istituto Tumori di Amsterdam, si apre la via allo sviluppo di nuove cure per pazienti con poche chance di guarigione, concentrandosi in particolare sull’enzima Werner o Wrn. (AgOnb) Gta 10:00