Roma, 19 aprile 2021 (Agonb) – Una scoperta che potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci e salvare potenzialmente molte vite: arriva da Sydney, dove gli scienziati del Victor Chang Cardiac Research Institute hanno scoperto un nuovo gene fondamentale che si spera possa aiutare a riparare il muscolo cardiaco danneggiato dopo un infarto.
Lo studio, pubblicato su Science, ha identificato un interruttore genetico nel pesce zebra (che condivide oltre il 70% dei geni umani) che accende le cellule consentendo loro di dividersi e moltiplicarsi dopo un infarto, con conseguente completa rigenerazione e guarigione del muscolo cardiaco danneggiato. Il gene analizzato dal team dell’Istituto è noto come Klf1 e in precedenza era stato identificato solo nei globuli rossi: per la prima volta è stato scoperto questo suo nuovo potenziale ruolo. A guidare questa prima ricerca Kazu Kikuchi (che ha lasciato il Victor Chang Cardiac Research Institute nel 2019 per tornare in Giappone ma continua a lavorare a stretto contatto con l’Istituto), che si è dichiarato “sbalordito dai risultati”
“La nostra ricerca ha identificato un interruttore ‘segreto’ che consente alle cellule del muscolo cardiaco di dividersi e moltiplicarsi dopo che il cuore è ferito. Si attiva quando necessario e si spegne quando il cuore è completamente guarito. Negli esseri umani dove il muscolo cardiaco danneggiato e sfregiato non può sostituirsi, questo potrebbe essere un punto di svolta”, spiega. Il gene agisce rendendo le cellule muscolari cardiache non ferite più immature e modificando il loro cablaggio metabolico. (Agonb) Cdm 11:00.