Luce e ultrasuoni per scoprire le placche invisibili sulle arterie e prevenire l’infarto

Il dolore e gli altri sintomi che fanno pensare all’infarto. La corsa in ospedale, per arrivare prima possibile al trattamento, ricordando sempre che “il tempo è cuore” e che quanto prima si affronta la situazione tanto maggiori sono le possibilità di limitare i danni dell’ischemia. E poi…. Poi, in alcuni casi purtroppo, nonostante i trattamenti che vanno sempre seguiti per prevenire nuove lesioni, si può andare incontro ad un nuovo episodio ischemico. Ora, per limitare questo rischio, arriva una nuova tecnica studiata in una ricerca svedese coordinata da David Erlinge, dell’Università di Lund, pubblicata su The Lancet.

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