Roma, 23 aprile 2021 (AgOnb) – Sentirsi costantemente affamati può dipendere da un particolare recettore del cervello che agisce come un “interruttore” della fame. Un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Sciences, insieme alla Queen Mary University di Londra e della Hebrew University di Gerusalemme, lo hanno individuato e ne hanno spiegato il meccanismo di funzionamento. Il recettore in questione si chiama melanocortina 4 o MC4 e si trova nell’ipotalamo. Quando è attivo ci fa sentire sazi, quando è spento ci fa sentire fame. Il recettore MC4 è il bersaglio principale di molti farmaci per l’obesità, come il setmelanotide. Il nuovo studio, pubblicato su Science, chiarisce il meccanismo d’azione di MC4 e potrebbe contribuire allo sviluppo di farmaci più efficaci degli attuali. (AgOnb) Var 12:00