Roma, 27 aprile 2021 – (AgOnb) – Vaccini anti Covid, in Italia si è pronti a lavorare anche su quelli a mRna ma non è semplice riconvertire tecnologie per la produzione dei vaccini anti Covid attualmente esistenti da noi verso quelli dell’Rna messaggero alla base per esempio dei vaccini di Moderna e Pfizer/BioNTech. A raccontarlo alle agenzie stampa è Luigi Aurisicchio, amministratore delegato e direttore scientifico dell’azienda biotech Takis, azienda che ha recentemente iniziato la fase 1-2 della sperimentazione del suo vaccino anti Covid-19 basato sul Dna ed è con la Reithera una delle aziende italiane che lavorano al vaccino. «In Italia attualmente non esiste un impianto che produca Dna in larga scala e vorremo realizzarlo – ha affermato Aurisicchio -. Un impianto per il Dna potrebbe essere utilizzato anche per fare l’Rna con una aggiunta al processo: dopo l’uso di un bioreattore per la produzione del Dna che fa da stampo, la produzione dell’Rna richiede solo una reazione enzimatica in più. L’impianto avrebbe dei costi importanti e richiederebbe fra dieci mesi e un anno di lavoro». (AgOnb) Gta 9:00