All’esito della riunione con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ed i presidenti delle professioni sanitarie che hanno sottoscritto appositi protocolli d’intesa per essere impiegate come inoculatori di vaccini, si è definito quanto segue: le federazioni sanitarie interessate e l’Ordine Nazionale dei Biologi hanno informato congiuntamente le regioni che i rispettivi iscritti sono fin d’ora disponibili per essere inseriti negli elenchi dei nominativi dei vaccinatori. Gli stessi seguiranno le procedure che le regioni concorderanno con gli ordini professionali affinché ciascun iscritto possa acquisire la chiave di accesso al corso di formazione organizzato l’Iss (Corso A).
Il corso è formativo, ma non abilitante. L’abilitazione maturerà presso i centri vaccinali sulla base delle indicazioni impartite ai professionisti dal personale che già opera negli stessi centri. Si precisa fin d’ora che, nei tempi e nei modi che saranno concordati tra Regioni ed Ordini professionali, la chiave di accesso per i corsi dell’ISS dovrà essere chiesta alle Regioni e/o alle ASL di appartenenza dell’aspirante partecipante ai corsi medesimi.
L’Ordine non possiede né dispone delle credenziali per accedere ai corsi. Per quanto riguarda l’eventuale istituzione di nuovi centri vaccinali presso strutture sanitarie e laboratori accreditati col SSN, la regione stabilirà la necessità di istituirli e il personale dei centri interessati a vaccinare dovranno seguire il corso dell’Iss (Corso C) previa acquisizione della chiave di accesso. Allo stato non vi sono altre informazioni.
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