Roma 29 aprile 2021 (AgOnb) – Portato a termine con successo il primo trapianto di trachea. La 56enne Sonia Sein è diventata la prima persona al mondo ad affrontare questo tipo di trapianto, un’operazione molto complessa, considerata da molti quasi impossibile. Durato circa 18 ore è stato considerato riuscito: Sein a tre mesi dall’intervento non ha avuto complicazioni e conduce una vita normale, respirando autonomamente. Per ovviare all’ostacolo principale rappresentato dall’irrorazione dell’organo, Eric Genden, chirurgo che ha guidato l’equipe, ha trapiantato anche i grossi vasi che ossigenavano l’esofago e la ghiandola tiroide del donatore; così facendo la trachea è sempre rimasta connessa alle riserve di sangue originali. La donna mangia e respira normalmente, e le sue cellule cominciano a moltiplicarsi nella trachea ricevuta dal donatore. Sein ha ancora un foro nel collo che permette così di ispezionare con una sonda l’organo trapiantato, ma a breve anche questo accesso dovrebbe essere richiuso in poche settimane. La buona riuscita del trapianto fornisce una speranza a tutti quei pazienti che hanno avuto la trachea danneggiata da ustioni, difetti congeniti, tumori o lunghi periodi in terapia intensiva: a questa lunga lista vanno aggiunti i sopravvissuti a gravi forme di Covid-19. (AgOnb) Mmo 12:00