Roma, 3 maggio 2021 (AgOnb) – Nei neonati il rischio di asma può aumentare a causa di un particolare lievito presente nell’intestino. Ad affermarlo è uno studio realizzato da Rozlyn Boutin del Dipartimento di Microbiologia e Immunologia dell’Università della Columbia Britannica, Vancouver. Secondo quanto scrive il ricercatore sulla rivista eLife nelle settimane successive alla nascita un tipo di lievito presente nell’intestino, quello della specie Pichia kudriavzevii, può essere collegato ad un rischio di asma aumentato. La ricerca, che comprende analisi su alcuni neonati in Ecuador, sottolinea che una quantità troppo marcata di Pichia kudriavzevii nelle feci dei neonati poteva essere collegata, nel corso dei primi tre mesi di vita, ad un rischio di asma più grande. Da un esperimento sui topi lo scienziato ha poi confermato che quando questi venivano esposti al lievito, soffrivano di una maggiore infiammazione polmonare, sofferenza riscontrata solo negli esemplari neonati. «Il nostro studio aggiunge alla nostra comprensione dell’asma associato al microbiota e suggerisce che l’inibizione della crescita eccessiva del lievito con acidi grassi a catena corta nei primi anni di vita potrebbe essere un approccio efficace per prevenire questa condizione» sottolineano gli esperti. (AgOnb) Gta 10:00