Roma, 6 maggio 2021 (AgOnb) – In occasione dell’inizio di maggio e della Festa del Lavoro il Wwf ha lanciato un appello per ricordare che dagli ecosistemi naturali dipendono circa 1,2 miliardi di posti di lavoro che vanno difesi. «Investire in attività di rigenerazione della natura si traduce anche in nuovi posti di lavoro con molteplici benefici economici e sociali per le comunità locali» spiega il Wwf. «I sistemi naturali (costituiti dalla biodiversità presente sul Pianeta) e i servizi che essi offrono gratuitamente e quotidianamente, anche detti servizi ecosistemici, sono, infatti, la base essenziale dei processi economici, dello sviluppo e del benessere delle società umane. I sistemi naturali ricoprono un ruolo centrale anche nel sostenere l’occupazione: circa 1,2 miliardi di posti di lavoro in settori come l’agricoltura, la pesca, la silvicoltura e il turismo dipendono direttamente dalla gestione efficace e dalla resilienza di ecosistemi sani. In futuro, si prevede che il fabbisogno di biodiversità possa generare fino a 500mila posti di lavoro» spiega in una nota l’associazione ambientalista chiedendo maggior impegno nel difendere e proteggere i nostri ecosistemi e di conseguenza i futuri posti di lavoro. (AgOnb) Gta 10:00