Roma, 12 maggio 2021 (AgOnb) – Non solo fibre di plastica: le mascherine usa e getta disperse in ambiente, soprattutto in acqua, rilasciano anche metalli pesanti e sostanze nocive per ecosistemi e salute dell’uomo. Sono state trovate per esempio tracce di piombo, antimonio, rame e inquinanti vari da test sulle mascherine più comuni. Secondo l’Università di Swansea, che ha condotto nuovi esami sull’inquinamento legato ai dispositivi di protezione, siamo davanti a un problema molto serio. Il capo del progetto di ricerca, il dottor Sarper Sarp dello Swansea University College of Engineering, ha spiegato che «tutti noi dobbiamo continuare a indossare maschere poiché sono essenziali per porre fine alla pandemia. Ma abbiamo anche urgente bisogno di più ricerca e regolamentazione sulla produzione di maschere, in modo da ridurre i rischi per l’ambiente e la salute umana». I risultati delle analisi rivelano infatti «livelli significativi di inquinanti in tutte le maschere testate» con la presenza di «micro/nano particelle e metalli pesanti rilasciati nell’acqua durante tutti i test». (AgOnb) Gta 11:00