Roma, 13 maggio 2021 (Agonb) – Trovare nuove terapie per le pazienti con tumore al seno che sviluppano resistenza ai trattamenti anti-estrogeni: è l’obiettivo che ha mosso i ricercatori del Norris Cotton Cancer Center del Dartmouth-Hitchcock Medical Center in Lebanon, nel New Hampshire, che mirano a rendere la terapia estrogenica più accessibile.
I trattamenti anti-estrogeni, che bloccano i segnali di crescita dai recettori degli estrogeni (ER) nei tumori, sono trattamenti efficaci per il cancro al seno ER +. Ma nel tempo è frequente che si sviluppi resistenza, così il team di ricerca, guidato dal biologo molecolare Todd Miller e Nicole Traphagen, dottoranda presso il Miller Laboratory, ha scoperto che il passaggio tra il trattamento con estrogeni e il trattamento anti-estrogeni in un momento specifico può accrescere drasticamente la regressione del tumore nel lungo termine. Un approccio non convenzionale quello dello studio pubblicato su Oncogene, che suggerisce che il trattamento a breve termine con estrogeni prima che si verifichi la resistenza alla terapia anti-estrogenica e quindi il passaggio a una terapia anti-estrogenica più standard può controllare meglio la crescita del tumore.
“Anche se in genere pensiamo agli estrogeni come ‘alimentatori’ della crescita del cancro al seno, il trattamento con estrogeni può effettivamente indurre la regressione del tumore in alcuni pazienti con tumori al seno resistenti agli anti-estrogeni”, afferma Miller. (Agonb) Cdm 10:00.