Roma, 15 maggio 2021 (Agonb) – Ritardare la menopausa può non solo espandere la vita riproduttiva di una donna, ma potrebbe anche ritardare alcuni dei problemi di salute che le donne incontrano con la perdita di estrogeni dopo la menopausa, portando a un invecchiamento più sano. Per la prima volta, ricercatori del Massachusetts General Hospital hanno dimostrato come la sostanza inibitrice mülleriana (MIS), nota anche come ormone anti-mülleriano, un ormone riproduttivo chiave, sopprime lo sviluppo del follicolo e previene l’ovulazione nelle femmine.
“La comprensione del meccanismo di sviluppo del follicolo mediante ormone anti-mülleriano apre la porta alla creazione di nuovi approcci alla contraccezione, preservando gli ovuli delle ragazze sottoposte a chemioterapia, migliorando il successo del trattamento per la fertilità e potenzialmente ritardando la menopausa” afferma David Pépin, biologo molecolare del Dipartimento di Chirurgia del Massachusetts General Hospital e autore senior di una nuova ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
Imparare come i follicoli primordiali rimangono dormienti potrebbe fare da guida al rallentamento dell’invecchiamento nelle ovaie mantenendo una maggiore riserva di follicoli. (Agonb) Cdm 11:00.