Mercoledì 19 maggio si è tenuto al Centro studi dell’Ordine Nazionale dei Biologi a Roma l’incontro organizzato dal CNBA (Coordinamento nazionale Biologi ambientali) con una delegazione della IFAD (International Fund for Agricultural Development).
All’incontro erano presenti Vincenzo D’Anna, presidente dell’Onb, il vicepresidente del CNBA Maurizio Durini, i responsabili tecnico-scientifici del CNBA, Antonio Feola e Giuliano Russini, il responsabile organizzativo e di comunicazione CNBA, Maria Sorrentino, Stefano Dumontet, presidente della Società scientifica SIBA (Società italiana di Biologia e Alimentazione ), Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio dieta Mediterranea, la professoressa Giulia Caneva, docente di Botanica ambientale ed Ecologia Vegetale della Università Roma Tre.
Dopo ampia trattazione sugli aspetti inerenti i campi di azione dell’IFAD e sulle numerose competenze di azione dei biologi, si è discusso del perfezionamento della formazione teorica e pratica in questi settori rivolti alla cooperazione internazionale nei comparti dello sviluppo agricolo, rurale e della tutela delle risorse naturali e della diversità biologica, nei continenti ove sono presenti paesi del terzo e quarto Mondo che hanno cominciato un percorso di sviluppo per i biologi iscritti all’ONB, nell’ambito di progetti riguardanti colture locali per evitare l’omologazione agricola, le trasformazioni nella filiere agro-alimentari, sull’allevamento animale (zoonosi, zootecnia pastorizia, acquacoltura, piscicoltura) e sugli aspetti etnobotanici e culturali delle popolazioni locali.
Le parti hanno convenuto di elaborare un Protocollo di Intesa per dare inizio nell’immediato a progetti operativi per l’avviamento di corsi di perfezionamento su campo, per l’allocazione nel prossimo futuro dei biologi iscritti all’ONB, perfezionati, sia in progetti in ambito nazionale sia internazionale (Paesi in via di sviluppo).