Roma, 28 maggio 2021 (AgOnb) – L’inquinamento da plastica che tanto preoccupa per la salute degli oceani sta sconvolgendo anche isole remote, cambiando i meccanismi degli ecosistemi. In particolare, secondo ricerche effettuate nella sperduta Henderson Island nel Pacifico e in altre isole dell’oceano indiano, grandi quantità di plastica presenti sulle spiagge stanno facendo aumentare le temperature dei sedimenti sottostanti: in quella sabbia crescono e vivono microrganismi vitali per gli ecosistemi, che si stanno perdendo. Non solo: il calore sta anche contribuendo a modificare la nidificazione delle tartarughe, con sempre più prole femminile e conseguenti difficoltà per la riproduzione futura. Per Jennifer Lavers dell’Università della Tasmania «la plastica crea quasi un isolamento, una barriera, che influenza il passaggio della luce UV, del vento e dell’umidità e fa aumentare sensibilmente la temperatura della sabbia presente sulla spiaggia, fino a 2,45°C. Questo ha conseguenze importanti sulle specie animali che vivono, si nutrono e si riproducono nella sabbia». (AgOnb) Gta 13:00