Tenuta in scacco dalle lobby multinazionali, l’Europa ha progettato un sistema per orientare i consumatori: etichette colorate accattivanti sui prodotti alimentari, per classificarli in cibi buoni o cattivi, ignorando la loro composizione e le proprietà nutritive. Attraverso algoritmi celati al consumatore, l’olio extravergine d’oliva, il parmigiano reggiano o i salumi dovrebbero avere il bollino rosso o arancione, mentre forniscono elementi nutritivi fondamentali, se consumati nelle giuste quantità. La patria della dieta mediterranea saprà difendersi dalle stupidaggini e dalle lobby di Bruxelles?
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