Roma, 9 giugno 2021 (Agonb) – Che cosa spinge le api a pungere e come organizzano la loro difesa collettiva contro i predatori? Per rispondere a questi quesiti, un team interdisciplinare di ricercatori delle Università di Costanza e Innsbruck ha combinato esperimenti comportamentali con modelli basati sulla “simulazione proiettiva”.
Lo studio, pubblicato su BMC Biology, mostra che le singole api decidono se pungere, o no, in base alla presenza e alla concentrazione di un particolare feromone di allarme. Inoltre, ogni ape mostra almeno due soglie interne per la concentrazione del feromone: una per iniziare a pungere e una per smettere.
La modellazione computazionale ha anche rivelato come diversi fattori ambientali, come il tasso di attacchi dei predatori e la diversità dei predatori, hanno probabilmente guidato l’evoluzione della comunicazione basata sui feromoni delle api nel loro comportamento difensivo. (Agonb) Sbo 10:00.