Roma, 10 giugno 2021 (AgOnb) – Un batterio sintetico inattaccabile dai virus perché non capisce il loro linguaggio e non può aiutarli a replicarsi. Si tratta di un batterio rivoluzionario quello inattaccabile dalle infezioni ottenuto nei laboratori britannici del Medical Research Council e descritto sulla rivista Science. Questo tipo di batterio apre la strada alla possibilità di ottenere microrganismi dal patrimonio genetico modificato utili per farmaci come antivirali, antibiotici o antitumorali o nuove plastiche biodegradabili. Ad essere modificato è l’Escherichia coli: il suo codice genetico è stato arricchito utilizzando per la prima volta più amminoacidi che in natura non esistono. Secondo il genetista Giuseppe Novelli dell’Università di Roma Tor Vergata «è una conquista della biologia sintetica. La nuova tecnologia ci consente non solo di leggere il DNA o di modificarlo per la terapia genica, ma anche di riscrivere il codice, modificandolo per ottenere proteine non esistenti in natura sulla base dei 20 aminoacidi conosciuti, ma proteine contenenti come in questo caso, tre distinti amminoacidi non canonici e riprogrammare le nostre cellule a tradurre diversi eteropolimeri nuovi con diverse e sconosciute funzioni». (AgOnb) Gta 11:00