L’Ordine Nazionale dei Biologi ha sottoscritto una proposta di collaborazione con l’Anbi, l’Associazione nazionale che rappresenta e tutela gli interessi dei Consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fondiario operanti nel nostro Paese, finalizzata a progetti comuni di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del nostro Pianeta.
L’accordo è stato promosso dal CNBA, il Coordinamento Nazionale Biologi Ambientali, una costola operativa dell’Onb per le tematiche legate all’ambiente.
«I biologi hanno la capacità di affrontare ad ampio raggio le problematiche legate all’ambiente – afferma Franco Scicchitano, consigliere dell’Onb con delega nazionale all’Ambiente –. La preparazione professionale che li contraddistingue abbraccia tutti gli aspetti legati al mondo ambientale, dal suolo all’acqua, dal mondo animale a quello vegetale, consentendogli un approccio globale e completo a tutte le tematiche legate alla sostenibilità ambientale».
Il ruolo ambientale dell’ANBI
La funzione di generare benefici ambientali, conservare e tutelare il suolo, valorizzare il territorio e il paesaggio, si configura come un nuovo ambito di attività, seppure strettamente collegato a quelli più tradizionali dell’irrigazione, della bonifica e delle altre funzioni produttive.
Il ruolo di attore fondamentale nella gestione sostenibile del territorio è dato dall’enorme sviluppo delle sue infrastrutture, dalle sue capacità tecniche, dal costante rapporto con il mondo agricolo.
L’ANBI può candidarsi a pieno titolo fra i protagonisti della transizione ecologica attraverso una rinnovata visione dello spazio rurale ove lo sviluppo del hannole migliori tecnologie trova il giusto equilibrio con il capitale naturale e la sostenibilità.
La collaborazione tra ONB e ANBI
Le conoscenze scientifiche multidisciplinari e le relative competenze professionali, consentono al Biologo ambientale di guardare alle problematiche gestionali dei Consorzi di Bonifica con uno sguardo improntato sulle connessioni (connectivity) tra i vari elementi di un sistema molto complesso, quale la Gestione del Ciclo Idrico Integrato (CII).
Pertanto, la collaborazione tra ONB ed ANBI potrebbe certamente rappresentare una valida occasione per perseguire un tale importante obiettivo di economia circolare.
