Roma, 17 giugno 2021 (AgOnb) – Si continua ad indagare sulle origini della pandemia e sempre più governi chiedono inchieste più accurate per scoprire come si sia diffuso realmente il coronavirus. In questo contesto, geni, mutazioni e amminoacidi e in generale in tutte le sequenze genetiche potrebbero fornire una risposta sull’origine del virus SarsCoV2, sono convinti diversi scienziati secondo un articolo apparso su Nature. «È una sfida: al momento non ci sono elementi sufficienti per sostenere l’ipotesi dell’origine naturale, come non ce ne sono per sostenere l’ipotesi della fuga da un laboratorio» ha spiegato Gianguglielmo Zehender ordinario di Igiene dell’Università Statale di Milano commentando la notizia. «Stiamo assistendo a qualcosa di mai visto prima in modo così diretto, ossia l’adattamento di un virus al suo ospite». Secondo gli esperti grazie alle sequenze genetiche del virus e il loro continuo studio potrebbe presto portarci a comprendere dunque meglio l’origine del virus. (AgOnb) Gta 12:00