Roma, 22 giugno 2021 (Agonb) – Una ricerca condotta da un team internazionale di studiosi (Central South University, Changsha, Hunan, Cina, e University of Texas McGovern Medical School, Houston, Texas, Usa) ha scoperto un legame tra una proteina nei globuli rossi e il declino delle prestazioni cognitive legato all’età.
Pubblicato sulla rivista PLOS Biology, lo studio mostra che l’esaurimento nel sangue del recettore dell’adenosina A2B ADORA2B, una proteina presente sulla membrana dei globuli rossi (nota per il suo ruolo nel rilascio di ossigeno dalle cellule del sangue in modo che possa essere utilizzato dall’organismo) porta a cali più rapidi della memoria, ritardi nell’elaborazione uditiva e aumento dell’infiammazione nel cervello.
Dal momento che con l’età anche la quantità di ossigeno nel sangue diminuisce, il team ha ipotizzato che l’invecchiamento nel cervello potrebbe essere tenuto a bada naturalmente dal recettore. Saranno necessari ulteriori test per determinare se i livelli di ADORA2B diminuiscono naturalmente con l’età e se il trattamento con farmaci che l’attivano può ridurre il declino cognitivo. (Agonb) Cdm 09:00.
http://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.3001239