Roma, 23 giugno 2021 (AgOnb) – Pubblicata su Science Immunology la ricerca dei ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù insieme all’Università di Genova e di Melbourne che ha scoperto cellule linfociti T killer, in grado di uccidere attraverso speciali “sensori” il citomegalovirus, un virus che colpisce cellule all’apparenza sane e quindi celate al sistema immunitario, ma capaci di scatenare gravi infezioni in pazienti immunodepressi. Lo studio apre a nuove cure per i pazienti con scarse difese immunitarie e gravi infezioni virali. Questo virus in Italia infetta circa il 90% degli adulti, quando si contrae, rimane latente nell’organismo a vita: un buon sistema immunitario lo tiene sotto controllo, ma nei soggetti immunodepressi si può riattivare causando gravi infezioni e danni a diversi organi. La ricerca ha dimostrato che il travestimento di questo virus non sfugge ai sensori dei linfociti T killer, i quali oltre ad avere il sensore Tcr, che riconosce le proteine estranee, sono dotati di altri recettori in grado di intercettare le cellule infettate da citomegalovirus e di eliminarle, bloccando l’infezione. (AgOnb) Mmo 9:30