Roma, 23 giugno 2021 (AgOnb) – Individuato MEF2A, un gene che agisce da interruttore per la produzione di interferone beta, potente molecola infiammatoria, fondamentale nel sistema immunitario. La ricerca, pubblicata su Immunity, è coordinata da Renato Ostuni, responsabile di Genomica del Sistema Immunitario Innato all’Istituto San Raffaele di Milano. Nessuno sospettava che MEF2A potesse avere un ruolo così importante per il funzionamento del sistema immunitario. Studiando la molecola prostaglandina E2, o PGE2, nota per la capacità di modulare le risposte immunitarie, si è giunti a MEF2A. “La PGE2 è essenziale perchè permette di coltivare e ingegnerizzare le cellule staminali del sangue, preservandone la piena funzionalità”- aggiunge Ostuni -“Studi dicono che la PGE2 favorisca la rigenerazione del midollo osseo dopo il trapianto”. “Il rovescio della medaglia di avere così tanti meccanismi di controllo per molecole infiammatorie, è che il sistema è vulnerabile alle strategie di ‘hacking’ delle cellule tumorali: basta bloccare un interruttore per impedire il rilascio di interferoni e tenere a bada il sistema immunitario”, spiega Ostuni. La scoperta di un nuovo gene che regola la produzione dell’interferone e della capacità di una molecola di limitarne la funzione avrà molteplici applicazioni: “Non solo permetterà di migliorare i protocolli di terapia genica: la capacità rigenerativa delle cellule staminali del sangue viene infatti compromessa da fenomeni infiammatori, sia durante la correzione genetica in laboratorio che a seguito del trapianto nei pazienti”. I ricercatori sono al lavoro per tradurre il risultato di questa in terapie cellulari avanzate: “L’interferone è una molecola fondamentale nel regolare la risposta immunitaria in moltissime situazioni: conoscere i geni che ne controllano la produzione apre prospettive eccitanti, che non vediamo l’ora di esplorare!”, conclude Ostuni. (AgOnb) Mmo 11:00