Roma, 24 giugno 2021 (AgOnb) – In un generale miglioramento dell’andamento della pandemia restano alte le attenzioni che riguardano la variante Delta del coronavirus. Secondo le analisi del Gruppo di Bioinformatica del centro Ceinge-Biotecnologie dal 15 maggio al 16 giugno le sequenze della variante Delta del virus SarsCoV2 in Italia sono aumentate dall’1,8% al 3,4%. “Attualmente – osservano i ricercatori del gruppo – la variante maggiormente rappresentata è la B.1.1.7 (variante Alfa)”, alla quale corrispondono 1.351 delle sequenze totali depositate dall’Italia (circa il 79%)”. In generale, delle 58 sequenze della variante Delta 28 arrivano dal Trentino-Alto Adige (48,3%), 17 dalla Puglia (29,3%), 3 dalla Campania (5.2%), 2 dal Veneto (3.4%) e 1 rispettivamente da Emilia-Romagna, Lombardia e Lazio (1.7%). (AgOnb) Gta 11:00