La dieta mediterranea e i suoi benefici sulla Malattia di Crohn

Roma, 29 giugno 2021 (AgOnb) – La malattia di Crohn è caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’intestino, che può colpire tutto il tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano. In circa il 90% dei casi, la malattia colpisce maggiormente l’ultima parte dell’intestino tenue (ileo) e il colon.

Quali sono le cause della Malattia di Crohn? Le cause della malattia sono sconosciute, ma una combinazione di fattori (predisposizione genetica, fattori ambientali, fumo di sigaretta ed alterazioni della flora batterica intestinale e della risposta immunitaria) possono scatenare l’infiammazione intestinale

Anche se la causa esatta non è nota, il morbo di Crohn può essere causato da un’alterazione del meccanismo di funzionamento del sistema immunitario. I sintomi tipici comprendono diarrea cronica (talora emorragica), dolore addominale crampiforme, febbre, perdita dell’appetito e calo ponderale.

Il morbo di Crohn si caratterizza anche per la presenza di diarrea (3-4 scariche al giorno), con feci semiliquide o acquose, ma senza presenza di sangue visibile (anche se frequenti sono gli episodi di sanguinamento occulto), talora con steatorrea.

Uno studio ha comparato, su un campione di pazienti, l’efficacia della dieta dei carboidrati specifici e della dieta mediterranea in un campione di pazienti affetti dalla Malattia di Chron. Quello che è emerso è una remissione dei sintomi.

I risultati della ricerca

Nelle prime settimane, i partecipanti hanno consumato pasti e snack assegnata dalla dieta; per le restanti settimane hanno consumato pasti con dei carboidrati specifici.

 

Il risultato?

Dopo sei settimane i pazienti che avevano diversificato la dieta avevano raggiunto una remissione parziale della patologia

I pazienti che si attengono a questo regime alimentare avrebbero una maggiore probabilità di essere in una fase remissiva della malattia.

L’adesione alla dieta mediterranea sarebbe associata a un miglioramento della qualità di vita nei pazienti affetti da malattia di Crohn. È quanto avrebbe evidenziato uno studio coordinato da Efstathia Papada, della Harokopio University di Atene, in Grecia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sull’European Journal of Nutrition.

Per valutare l’adesione alla dieta mediterranea dei pazienti e gli effetti di questa sulla malattia infiammatoria, i ricercatori greci analizzato 86 persone affette da malattia di Crohn valutando la loro storia clinica, l’attività della malattia, la dieta seguita, il punteggio relativo all’assunzione di una dieta mediterranea (MedDiet score), gli indici antropometrici e le risposte all’Inflammatory Bowel Diseases Questionnaire. Inoltre, hanno esaminato, sui campioni di sangue raccolti dai pazienti, gli indici biochimici e infiammatori.

Delle persone arruolate, 41 avevano una malattia recidivante e 45 in remissione. L’aderenza alla dieta mediterranea sarebbe stata maggiore tra i pazienti con una malattia inattiva. Inoltre, il punteggio alla Dieta Mediterranea sarebbe stato positivamente correlato all’IBDQ (Inflammatory Bowel Diseases Questionnaire) e negativamente correlato all’attività della malattia. Questi risultati avrebbero fatto ipotizzare ai ricercatori gli effetti benefici della dieta mediterranea sulla patologia cronica. (AgOnb) Matteo Piccirilli 9:00