L’Ue punta sulle nanotecnologie per imbrigliare l’energia del Sole

Sfruttare le nanotecnologie per mettere a punto dei sistemi capaci di assorbire, convertire e stoccare l’energia solare in modo sostenibile e con bassi costi di produzione: è l’obiettivo di Light-Cap, il progetto di ricerca quadriennale che ha ricevuto un finanziamento di 3,18 milioni di euro da parte dell’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020. A condurlo sarà un consorzio internazionale guidato dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e composto da partner europei ed extra-Ue, sia dell’ambito accademico che industriale. Per l’Italia partecipano anche il Politecnico di Milano e Bedimensional, la start-up dell’Iit attiva nella produzione di nanomateriali e nella loro implementazione in dispositivi per applicazioni energetiche.

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