Roma, 8 luglio 2021 (Agonb) – I comportamenti dei disturbi alimentari alterano il processo di risposta del cervello alla ricompensa e i circuiti di controllo dell’assunzione di cibo: è quanto emerge da uno studio firmato da Guido Frank e colleghi dell’Università della California San Diego sostenuto dal National Institutes of Health e pubblicato su JAMA Psychiatry.
Il team ha voluto verificare come lo spettro dei disturbi alimentari influenza la risposta alla ricompensa nel cervello, come i cambiamenti nella risposta alterano i circuiti di controllo dell’assunzione di cibo e se questi i cambiamenti rafforzano i comportamenti dei disturbi alimentari. Lo studio ha arruolato 197 donne con diversi disturbi alimentari (tra cui anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e altri specifici disturbi dell’alimentazione) e diversi indici di massa corporea (BMI) associati a comportamenti di disturbo alimentare, nonché 120 donne senza problemi alimentari. I ricercatori hanno utilizzato l’imaging cerebrale funzionale trasversale per studiare le risposte del cervello.
Nel complesso, questo studio suggerisce che i tratti comportamentali, compresa l’assunzione di cibo, contribuiscono al mantenimento e alla progressione dei disturbi alimentari modulando la propria risposta di ricompensa interna e alterando i circuiti di controllo dell’assunzione di cibo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per studiare i trattamenti che potrebbero indirizzare e modificare i comportamenti per le persone con disturbi alimentari per ottenere un recupero duraturo. (Agonb) Cdm 10:00.