Roma, 22 luglio 2021 (Agonb) – I ricercatori dell’Institute of Physicochemical and Biological Problems in Soil Science di Pushchino, in Russia, hanno riportato in vita un rotifero bdelloideo rimasto intrappolato nel permafrost siberiano per almeno 24.000 anni, un record di longevità animale. Una volta scongelato, il microscopico invertebrato non solo si è ripreso ma si è anche riprodotto per partenogenesi.
Gli scienziati hanno accertato che i rotiferi ritrovati nei campioni di permafrost appartengono al genere Adineta e per essere sicuri che non fossero dei “contaminanti ambientali” hanno eseguito numerose analisi biomolecolari confermando la loro provenienza dal lontano passato.
Lo studio, pubblicato su Current Biology, ha anche dimostrato inoltre che i rotiferi possono resistere alla formazione di cristalli di ghiaccio se il congelamento avviene lentamente. Ciò suggerisce che questi organismi possiedono qualche meccanismo per proteggere le loro cellule e organi dai danni del congelamento e ciò offre anche indizi per meglio crioconservare le cellule, i tessuti e gli organi di altri animali, compresi gli esseri umani. (Agonb) Sbo 09:00.