La sinergia tra Covid-19 e inquinamento ambientale potrebbe causare un crollo della fertilità maschile a livello planetario, soprattutto tra più giovani, soggetti maggiormente colpiti in questa fase della pandemia. A sollevare l’attenzione sul tema uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica “International Journal of Environmental Research and Public Heatlh”, frutto del progetto di ricerca “Eco Food Fertility”, coordinato dal Dott. Luigi Montano, UroAndrologo dell’ASL di Salerno e Presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU).
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