Roma, 31 luglio 2021 (Agonb) – Nei pazienti affetti da epilessia ad esordio tardivo da causa sconosciuta è stata osservata la presenza di livelli patologici di beta amiloide, una delle proteine marker della malattia di Alzheimer. Queste le conclusioni di uno studio internazionale coordinato da Cinzia Costa della Clinica Neurologica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Reviews Neurology, suggeriscono l’esistenza, in questi pazienti, di un processo neurodegenerativo con evoluzione a demenza. Alla luce di questo studio, secondo i ricercatori, è possibile individuare un nuovo sottogruppo di pazienti per i quali sarà possibile intraprendere trattamenti estremamente precoci e mirati, limitando quindi l’evoluzione dei deficit cognitivi. (Agonb) Var 10:00