Roma, 4 agosto 2021 (Agonb) – Un piccolo RNA regolatorio trovato in molti batteri, tra cui l’Escherichia coli, sembra essere responsabile della gestione della risposta di questi batteri agli stress ambientali: la scoperta costituisce una possibile strada per combattere la resistenza agli antibiotici ed è stata individuata da uno studio guidato da Charles Dozois dell’Institut national de la recherche scientifique e dal dottorando Hicham Bessaiah, pubblicato sulla rivista PLOS Pathogens. Il team ha osservato che l’eliminazione di quella sequenza di RNA regolatrice ha avuto effetti sulle infezioni del tratto urinario legate all’E. coli, tra le più comuni al mondo soprattutto tra le donne. E. coli si trova normalmente nella flora intestinale, ma quando migra verso la vescica, le condizioni cambiano radicalmente.
“Senza l’RNA regolatorio, il batterio è più sensibile ai cambiamenti nell’ambiente e perde la sua capacità infettiva”, ha spiegato Bessaiah. L’idea alla base dello studio è quella di bloccare l’RNA e rendere i batteri meno infettivi, soprattutto in caso di infezione cronica. Se i batteri sono meno resistenti allo stress, saranno più vulnerabili alla risposta immunitaria dell’ospite e anche la regolamentazione dei sistemi che lo rendono virulento sarà interrotta. Dato che l’RNA sembra avere un impatto su più funzioni, il gruppo di ricerca sta lavorando per comprendere meglio i meccanismi di regolazione prima di intraprendere ulteriori ricerche sui ceppi di batteri resistenti agli antibiotici. (Agonb) Cdm 10:00.