Roma, 5 agosto 2021 (Agonb) – L’aumento della temperatura degli oceani che si sta verificando a causa del riscaldamento globale probabilmente non produrrà, al contrario di quanto atteso, cambiamenti radicali nel rapporto tra i nutrienti marini. Lo hanno scoperto gli scienziati del Bigelow Laboratory for Ocean Sciences nel Maine che hanno misurato i rapporti tra carbonio, fosforo e azoto direttamente nei microrganismi marini del fitoplancton campionati negli oceani di tutto il mondo.
Nello studio, pubblicato su Communications Earth and Environment, gli scienziati sono partiti dal presupposto che gli elementi presenti nelle cellule del fitoplancton riflettono i nutrienti disponibili nel loro habitat. Dall’analisi dei campioni è emerso che il rapporto tra carbonio, azoto e fosforo nelle cellule del fitoplancton dipendeva principalmente dal rapporto tra azoto e fosforo fornito dal sottosuolo dell’oceano alle acque illuminate dal sole (dove il fitoplancton è attivo) e non dalle condizioni ambientali di luce e temperatura. (Agonb) Sbo 12:00.