Roma, 9 agosto 2021 (AgOnb) – In Giappone gli scienziati stanno cercando di escogitare nuove architetture informatiche di tipo neuromorfico per far lavorare i computer come le reti neurali umane, come i nostri cervelli. I ricercatori dell’Università di Nagoya, Giappone, hanno realizzato un nuovo studio pubblicato sulla rivista Carbon in cui raccontano come per costruire queste reti sarà possibile utilizzare il grafene e il diamante proprio per imitare alcune funzioni del nostro cervello, per esempio la plasticità sinapsica, ovvero la capacità del cervello di adattarsi a situazioni grazie ai collegamenti neuronali. Per ottenere queste funzioni i ricercatori dell’università giapponese hanno progettato delle giunzioni di grafene-diamante che potrebbero portare a nuovi dispositivi di memoria per il rilevamento delle immagini e per realizzare computer ottici neuromorfici grazie a chip che imitano le nostre funzioni sinaptiche. (AgOnb) Gta 13:00