Roma, 9 agosto 2021 (AgOnb) – Un microchip per studiare e ascoltare il cervello. Comprenderne il funzionamento sia quando è sano sia se colpito da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, per individuare nuove terapie. Un obiettivo complesso ma a cui in Italia si sta concretamente lavorando grazie alla startup Corticale dell’Istituto Italiano di tecnologia (Iit). La tecnologia messa a punto da Corticale si chiama SiNAPS (Simultaneous Neural Recording Active Pixel Sensor technology) e la startup entro fine del 2021 la renderà pubblica puntando a renderla accessibile, nei prossimi anni, anche al comparto clinico e ospedaliero. «È di fatto un salto in avanti tecnologico che cambia le carte in tavola e apre nuove prospettive, offrendoci un grado definizione dei meccanismi di comunicazione tra le cellule nervose senza precedenti. Un po’ come quando siamo passati dai sistemi analogici a digitali o dagli schermi a tubo catodico a quelli ultrapiatti e full HD» ha spiegato Luca Berdondini responsabile del gruppo dell’Iit ‘Microtechnology for Neuroelectronics’ dal quale è nata la startup Corticale. (AgOnb) Gta 11:00