Roma, 13 agosto 2021 (AgOnb) – Gli scienziati del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e dell’Ecole Normale Superieure, hanno condotto una ricerca per sviluppare neuroni artificiali, usando ioni per trasportare le informazioni. Il lavoro, pubblicato su Science, riporta che i dispositivi, costituiti da un singolo strato di acqua che trasporta ioni all’interno di nano fessure di grafene, hanno la stessa capacità di trasmissione di un neurone. L’obiettivo è di progettare sistemi elettronici efficienti dal punto di vista energetico come il cervello umano, utilizzando ioni, non elettroni, per trasportare le informazioni. La nanofluidica, studia come si comportano i fluidi in canali larghi meno di 100 nanometri, ed offre molte prospettive. La ricerca mostra come costruire un prototipo di neurone artificiale formato da fessure di grafene estremamente sottili contenenti un singolo strato di molecole d’acqua. Gli scienziati hanno dimostrato che, sotto l’effetto di un campo elettrico, gli ioni si assemblano in ammassi allungati e sviluppano una proprietà nota come effetto memristore: questi ammassi trattengono alcuni degli stimoli che sono stati ricevuti in passato. Per ripetere il confronto con il cervello, le fessure di grafene riproducono i canali ionici, i cluster e i flussi ionici. Gli scienziati hanno mostrato come assemblare questi cluster per riprodurre il meccanismo fisico di emissione dei potenziali d’azione, e quindi la trasmissione delle informazioni. L’obiettivo è dimostrare che tali sistemi possono implementare semplici algoritmi di apprendimento e servire come base per le memorie elettroniche di domani. (AgOnb) Mmo 9:00