Roma, 19 agosto 2021 (AgOnb) – Scoperto e sviluppato, dall National Institutes of Health, un nuovo anticorpo monoclonale che protegge fino a 9 mesi dalla malaria. Pubblicato sul New England Journal of Medicine, lo studio condotto da scienziati del Centro di ricerca sui vaccini (VRC) dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (NIAID).”La malaria è tra le principali cause di malattia e morte in molte regioni del mondo, specie tra neonati e bambini piccoli”, afferma il direttore della NIAID Anthony S. Fauci. “Lo studio indica che una singola infusione di un anticorpo monoclonale può proteggere fino a 9 mesi”. Secondo l’OMS, nel 2019 si sono verificati 229 milioni casi di malaria, e circa 409.000 decessi. A causarla i parassiti Plasmodium, trasmessi dalla puntura di una zanzara, che li inietta in una forma chiamata sporozoiti. Questi viaggiano verso il fegato, dove maturano e si moltiplicano per poi diffondersi in tutto il corpo tramite il sangue. P. falciparum è la specie più aggressiva che provoca gravi infezioni anche mortali. Lo studio NIAID ha testato un anticorpo monoclonale neutralizzante chiamato CIS43LS, derivato da un anticorpo neutralizzante naturale chiamato CIS43. I ricercatori hanno isolato CIS43 dal sangue di un volontario vaccinato e scoperto che si lega a un sito unico su una proteina superficiale del parassita importante per facilitare l’infezione della malaria ed è lo stesso su tutte le varianti di P. falciparum sporozoiti nel mondo. È stato poi modificato l’anticorpo per aumentare il tempo di permanenza nel flusso sanguigno, creando CIS43LS. A 9 volontari è stato dato il CIS43LS e durante i 21 giorni di monitoraggio, nessuno ha sviluppato la malaria. Dopo circa 4 settimane a 7 di essi è stata data la cura standard mentre gli altri 2 sono stati infettati dopo circa 9 mesi. (AgOnb) Mmo 11:00