Confermata la validità degli organoidi per la ricerca oncologica

Gli organoidi, colture cellulari in tre dimensioni che mimano organi o tumori in miniatura, sono tra i modelli di studio più promettenti nella ricerca oncologica. Se da un lato sono meno complessi dell’organo o del tumore originali, dall’altro sono verosimilmente più rappresentativi rispetto a una coltura tradizionale di cellule cresciute su una piastra in un unico strato. Per il momento gli organoidi non sono ancora in grado di sostituire gli studi con animali di laboratorio, ancora fondamentali e richiesti per legge, per esempio per l’approvazione dei farmaci.

 

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