Roma, 31 agosto 2021 (AgOnb) – Mille impulsi laser al secondo nelle nuvole per “deviare” i fulmini. Sulle Alpi, grazie all’Ue, sta partendo un importante progetto: un super laser del progetto Llr (Laser lightning rod) capace di allontanare i fulmini. Sul monte Säntis, Alpi svizzere, uno dei punti caldi dei fulmini in Europa dove ne cadono circa 100 ogni anno, gli scienziati dell’Ue Cordis stanno sperimentando questo nuovo sistema per guidare di fatto la caduta dei fulmini dalle nubi temporalesche in luoghi dove non causeranno danni. “I danni che provoca ammontano a miliardi di euro ogni anno – spiegano dal Cordis – A causa dei cambiamenti climatici e del conseguente aumento della frequenza e della gravità dei temporali, i danni da fulmine probabilmente aumenteranno in futuro. Il reindirizzamento dei fulmini mediante l’utilizzo dei laser aiuterebbe quindi a proteggere siti vulnerabili come aeroporti, foreste, grattacieli e centrali chimiche e nucleari”. Il super laser in fase di sperimentazione emetterà mille impulsi laser ultracorti al secondo nell’atmosfera in modo da “deviare” i fulmini. “Così possiamo scaricare in sicurezza i fulmini e rendere il mondo un po’ più sicuro” spiegano gli esperti. (AgOnb) Gta 14:00