Roma, 4 settembre 2021 (AgOnb) – Anche se riusciremo a contenere le temperature globali sotto la soglia di +1,5°, fenomeni di livelli estremi del mare entro fine secolo saranno 100 volte più frequenti. Migliaia di località subiranno l’impatto di questi livelli, in un mare che si sta alzando a causa di più fenomeni, dal riscaldamento delle temperature degli oceani e l’aumento del volume, passando per le dinamiche che coinvolgono masse d’acqua e correnti e lo scioglimento delle calotte polari. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Nature Climate Change da un team di ricercatori internazionali, fra cui l’italiana Claudia Tebaldi, ricercatrice del Pacific Northwest National Laboratory degli Usa e relatrice di diversi report IPCC. L’aumento del livello medio degli oceani è stato definito irreversibile anche se regna ancora molta incertezza per ciò che accadrà a livello locale da qui al 2100. Lo studio ribadisce però come i Paesi a livello di tropici ed equatore potrebbero subire l’impatto di queste dinamiche già in pochi decenni. “I cambiamenti probabilmente arriveranno prima della fine del secolo, con molte località che subiranno un aumento di 100 volte degli eventi estremi anche entro 2070” sostengono gli esperti. (AgOnb) Gta 9:00