Roma, 7 settembre 2021 (AgOnb) – Continuano purtroppo le cattive notizie sullo stato di salute dei ghiacciai italiani, molti dei quali in forte difficoltà negli ultimi decenni a causa dell’innalzamento delle temperature e gli effetti della crisi climatica. Le ultime riguardano per esempio il ghiacciaio del Calderone, all’interno del massiccio del Gran Sasso, che dal 2000 è suddiviso in due glacionevati, uno superiore e uno inferiore, ricoperti del solo detrito a fine estate: si stima che nell’ultimo quarto di secolo la superficie glaciale – che nel 1994 risultava ancora superiore a 6 ettari – si sia ridotta di oltre il 65%. Ad oggi arriva a misurare ormai poco più di due ettari. I nuovi dati sulle difficili condizioni del Calderone, così come di altri ghiacciai italiani, arrivano dal monitoraggio effettuato nella terza tappa della Carovana dei ghiacciai di Legambiente sul glacionevato del Calderone in Abruzzo, i cui risultati sono stati illustrati a Pescara durante un incontro. (AgOnb) Gta 10:00