Roma, 13 settembre 2021 (AgOnb) – Il destino dell’Artico si riflette inesorabilmente sul resto del mondo. Quando l’Artico si riscalda può portare anche freddo estremo e nevicate eccezionali in altre regioni del globo. Questo perché i vortici freddi di vento che girano sopra l’Artico si allungano e finiscono sull’Asia e sull’America settentrionale, spingendo forti ondate di gelo come accaduto nel febbraio scorso in Texas, con nevicate eccezionali e maltempo che ha fatto diverse vittime e lasciato quasi 4 milioni di case e uffici senza corrente. A raccontare queste dinamiche che avvengono nell’Artico, con ripercussioni su tutto il Pianeta, è uno studio dell’American Association for the Advancement of Science pubblicato sulla rivista Science. Osservando i dati degli ultimi 40 anni relativi al vortice polare, gli autori spiegano che “quando il vortice è tranquillo e circolare, tutta l’aria fredda è imbottigliata sopra l’Artico. Quando si allunga, un pezzo di questo finisce sull’Asia e un altro pezzo sull’America nordorientale. Questo è quello che vediamo. E questo è quello che è avvenuto con l’ondata di gelo sul Texas. Sembra difficile da comprendere e viene da chiedersi come può la Terra più calda portare a più freddo estremo? Ma è proprio quello che sta avvenendo” chiosano. (AgOnb) Gta 9:00