Uno studio italiano dimostra le correlazioni tra le informazioni ottenute dal sangue e la possibilità di diagnosi tempestiva della malattia
Grazie all’Intelligenza artificiale, sarà possibile non solo diagnosticare tempestivamente l’insorgere della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) ma anche predire la progressione, più o meno veloce, del suo futuro andamento. Lo studio, pubblicato su Molecular Neurodegeneration, ha permesso di scoprire che una particolare analisi del sangue permetterà di decodificare una sorta di «messaggi in bottiglia» che consentiranno di riconoscere precocemente la malattia. Una prospettiva importante per una patologia che solitamente viene diagnosticata dopo diverse indagini ripetute nel tempo.
L’articolo completo su Corriere.it