Il 21 e 29 settembre e il 7 ottobre prossimi si terranno tre webinar della delegazione Lombardia dell’Onb dal titolo “Acufeni, ipoacusie e disturbi dell’udito”.
La prevalenza in Italia dei problemi uditivi è stimata pari al 12,1% della popolazione e circa 7 milioni di italiani con ipoacusia con una significativa differenziazione tra le classi di età e un aumento significativo con l’invecchiamento (da percentuali che non superano il 10% della classe di età 13- 45 anni al 25% di chi ha dai 61 agli 80 anni, fino al 50% tra gli over 80) (dati Censis 2018).
Il legame fra udito e cervello è molto stretto e bidirezionale: da un lato lo stimolo uditivo è importante perché attiva la corteccia cerebrale a tutto campo, dall’altro i processi cognitivi influenzano il “come” si sente. (Self-Reported Hearing Loss, Hearing Aids, and Cognitive Decline in Elderly Adults: A 25-Year Study Amieva H1, Ouvrard C1, Giulioli C1, Meillon C1, Rullier L1, Dartigues JF1., 2015).
L’ipoacusia è legata a diversi fattori e “agli effetti combinati di tossicità ambientale in termini di rumore e danno metabolico-ossidativo, invecchiamento, malattia ed ereditarietà” (Argomenti di Acta Otorhinolarynologica Italica vol.1, n° 1 maggio 2007) Obiettivo di questi tre webinar è quello di condividere con gli specialisti delle varie discipline (audiologi, otorinolaringoiatra, biologi, osteopati, tecnici audioprotesisti, psicologi, docenti e ingegneri del suono) i risultati raggiunti, nella previsione di come la gestione multidisciplinare dei deficit acustici possano essere efficaci per ritardare la comparsa di disturbi cognitivi mantenendo una buona funzionalità cerebrale prevenendo forme patologiche fortemente connesse all’invecchiamento, al fine di migliorare la qualità della vita, mediante soluzioni farmaco-tecnologiche, psico ambientali e nutrizionali.
L’evento potrà essere seguito sulla pagina facebook ufficiale dell’Onb e sul canale Youtube “Onb TV”