Roma, 22 settembre 2021 (Agonb) – Il 60-70% dei pazienti con insufficienza epatica acuta su cronica muore entro 3 mesi a causa della scarsa funzionalità epatica e dell’insufficienza multiorgano: per molti pazienti, un tempestivo trapianto di fegato è l’unica soluzione, ma visti i tempi di attesa e i tanti fattori che ne determinano la possibilità diventa sempre più importante disporre di metodi accurati per prevedere il rischio di mortalità.
Sebbene l’epatite virale cronica e l’uso di alcol siano le cause più comuni dell’insufficienza epatica acuta su cronica, quasi la metà dei casi non ha un “innesco” facilmente identificabile. Un gruppo di ricercatori guidati da Zhi-Qiao Zhang della Southern Medical University, in Cina, ha sviluppato uno strumento online per prevedere il rischio di mortalità individuale. Nell’articolo pubblicato sul Chinese Medical Journal, i ricercatori descrivono in dettaglio il loro uso dell’algoritmo “random survival forest” (RSF), un potente metodo di apprendimento automatico che tiene conto di più variabili, già utilizzato per prevedere la prognosi di tumori e aritmie cardiache.
Nello studio, che ha coinvolto circa 300 pazienti, è stato possibile prevedere le curve di rischio di mortalità individuale. Il modello finora si è dimostrato superiore ad altri di previsione prognostica, ma i ricercatori intendono approfondirne i risultati, al punto che lo hanno reso disponibile online gratuitamente. (Agonb) Cdm 11:00.